31/03/2010 07:30

Abbandono dei rifiuti: il Comune intensifica i controlli

Negli ultimi anni la situazione è migliorata, ma ancora il problema non è risolto

Come in molti comuni della nostra provincia anche a Figline non è ancora risolto il problema dell'abbandono dei rifiuti lungo le strade, nei boschi e sulle sponde dei torrenti. Un malcostume che l'Amministrazione comunale sta cercando di contrastare da diversi anni per poter offrire un'immagine migliore della città ai tanti turisti che la frequentano e ai figlinesi stessi, ma anche per aumentare la percentuale della raccolta differenziata migliorando l'ambiente che ci circonda.
Grazie a questo impegno, negli ultimi anni si sono ravvisati miglioramenti sia grazie ai tanti servizi per lo smaltimento dei rifiuti messi a disposizione dal Comune - la raccolta “porta a porta” al Matassino, la stazione ecologica allo Stecco ed il numero verde di Aer (800 011 895) - sia grazie ad un maggior controllo sul territorio da parte della Polizia municipale e delle Guardia Ambientali Volontarie, servizi che in taluni casi hanno portato anche all'individuazione dei responsabili e al conseguente sanzionamento. Per rendere l'idea del problema, dal 2006 ad oggi sono stati riscontrati circa 50 casi di abbandono di rifiuti ingombranti (elettrodomestici, mobili e lavorazioni varie), dei quali 16 hanno visto lo svolgimento di una procedura ordinativa o sanzionatoria del responsabile o del proprietario dei terreni interessati. Questi casi di abbandono sono quindi molti e comportano spese aggiuntive da parte del Comune: secondo le ultime stime vengono infatti spesi dai 2500 ai 5mila euro l'anno per far fronte a questo fenomeno, quando invece la correttezza di ciascun cittadino potrebbe azzerrare queste cifre.
“L'invito alla cittadinanza – ha spiegato l'assessore Ambiente e Protezione civile, Gino Calvani – è quello di collaborare sia evitando in prima persona certi comportamenti, sia controllando che anche gli altri non si lascino andare a gesti simili. Bisogna convincersi infatti che i rifiuti per le strade non piovono dal cielo, ma vengono abbandonati da persone che vivono con noi nel nostro paese, facendo così un danno alla comunità sia sotto il profilo economico che ambientale. La vera soluzione al problema viene quindi dal convincimento delle persone, senza questo ogni tipo di servizio che il Comune può erogare diventa inutile”.

 

 


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