Ha ricevuto l’ok dei sindacati il bilancio di previsione 2017, presentato ieri dalla sindaca Giulia Mugnai e dall’assessore Silvia Tonveronachi ai rappresentanti territoriali di Cgil, Cisl e Uil e che venerdì sarà vagliato anche dal Consiglio comunale. Si tratta di una manovra da 38,3 milioni di euro (di cui 2,5 ricavati dal premio di fusione)  che, tra i suoi investimenti più consistenti, prevede: 5,2 milioni di euro per le opere pubbliche, 52mila euro per la digitalizzazione di vari servizi (come quelli scolastici e come il Sistema Informativo territoriale, che interesserà il lavoro di tutti gli uffici comunali, anche in ambito informativo e tributario), 2,5 milioni di euro per il sostegno alle famiglie (per esempio compartecipazione comunale alle spese relative ai centri sportivi ed estivi, oltre che per l’accesso ai nidi), 700mila euro per il contenimento della pressione fiscale (restano infatti invariati, sia rispetto al 2015 che al 2016, i tributi comunali), 50mila per l’efficientamento energetico di tutti gli edifici pubblici (scuole incluse) e 1,5 milioni di euro per il sociale (che consentiranno di proseguire progetti già attivi e di avviarne di nuovi).

E sono proprio queste ultime due voci contenute nel documento programmatico ad aver ricevuto il maggior apprezzamento da parte dei sindacati. In particolare, sono stati giudicati particolarmente incisivi i servizi e i progetti dedicati alla disabilità, i contributi dedicati a famiglie e residenti che versano in particolari situazione di disagio, l’assistenza educativa scolastica dedicata ai minori (246mila euro), l’assistenza agli anziani in difficoltà (115mila euro per garantirne l’assistenza domiciliare e 185mila di compartecipazione alle spese di inserimento in una Residenza Sanitaria Assistita) e  i contributi affitto (20mila euro). Molto gradita anche la previsione di investimenti per garantire il prosieguo di progetti vari progetti, già avviati nel 2016: il Baratto sociale (aiuti economici in cambio di tempo da “spendere” per la comunità); il Progetto Migranti (percorsi di inclusione dedicati ai profughi richiedenti asilo.

Se gli adulti sono stati impiegati come volontari del centro sociale “Il Giardino” per la realizzazione di piccoli interventi di pubblica utilità, per i minori sono stati stipulati accordi con l’Istituto di Istruzione Superiore “Vasari”, che accoglierà tre ragazzi nel suo indirizzo alberghiero e due in quello agrario); percorsi di inclusione dedicati agli immigrati di seconda generazione; istituzione di tavoli istituzionali per la prevenzione del disagio (sia dei minori che degli adulti). Condivisa anche la decisione di mantenere invariati i tributi comunali: resta infatti confermata al 9,2 per mille l’aliquota base dell’IMU (con la previsione di alcune agevolazioni, come in caso di comodato d’uso genitori-figli e di canone concordato) e quella della Tasi a 0 euro, come resta invariata allo 0,6% l’Irpef. Immutate anche le tariffe relative all’imposta sulla pubblicità e al canone per le lampade votive.

Infine, è stato giudicato particolarmente significativo il fatto di riuscire ad approvare il bilancio a fine 2016, che consentirà al Comune di bypassare la fase di esercizio provvisorio e, quindi, di partire sin da gennaio con gli investimenti previsti. Tra le opere che, di fatto, non troveranno interruzioni nel loro iter procedurale ci sono: via Olimpia, l’area dell’ex stadio di Incisa dove è prevista, come già avvenuto per piazza Santa Lucia/piazza Auzzi, una radicale riqualificazione che prevede un nuovo parco, attrezzature sportive e parcheggi (primo lotto da 470mila euro dei 970 totali). Inoltre ci saranno vantaggi anche per la realizzazione del nuovo Centro per la disabilità grave “L’Aquilone”, che beneficerà di 230mila euro; infine vantaggi anche per gli interventi di messa in sicurezza sismica nelle scuole (85mila euro) e per la predisposizione di semafori “intelligenti”, che regoleranno il traffico basandosi sulla reale presenza di auto (onda verde) e che andranno a sostituire gli unici 3 impianti rimasti sull’intero territorio (2 a Incisa lungo la SR 69 ed 1 a Figline all’incrocio tra via Roma e via Locchi).

I sindacati hanno ritenuto l’approvazione, in tempi così rapidi, del bilancio previsionale 2017 particolarmente significativa, nell’ottica di far partire immediatamente gli investimenti sul territorio, specie quelli più consistenti, che riguardano opere pubbliche, sociale, scuola e contenimento della spesa fiscale. Nello specifico, è stata apprezzata l’ottima capacità di programmazione dell’ente, nonostante il processo di fusione risulti ancora molto impegnativo dal punto di vista amministrativo. Inoltre, è ritenuta estremamente positiva la capacità dell’Amministrazione di recuperare, da inizio mandato, 2 milioni di euro  grazie al taglio dei costi di funzionamento dell’ente, insieme agli ulteriori 200mila euro recuperati nel 2016 grazie al progetto antievasione, che saliranno a 450 mila grazie a quelli che si prevede di ricavare nel 2017.

“Il confronto con i sindacati, affrontato da sempre in maniera schietta e costruttiva, ci consente di porre l’attenzione sulle esigenze dei cittadini, siano essi famiglie, lavoratori o realtà produttive territoriali – hanno spiegato la sindaca Mugnai e l’assessore Tonveronachi -. L’ultimo step per l’approvazione definitiva di questo bilancio è il passaggio in Consiglio comunale, che avverrà venerdì 23 dicembre. In definitiva, approvarlo anche in quella sede significa che i 38,3 milioni di euro previsti della manovra 2017 potranno essere spesi immediatamente, sin da gennaio, evitando inutili lungaggini burocratiche e slittamento nelle tempistiche di partenza di opere pubbliche e progetti, in campo sociale e non”.