28/08/2013 12:51

Feste Perdono: venerdì l'inizio con la benedizione del Palio

Dal 30 agosto al 3 settembre a Figline c’è il consueto appuntamento con la tradizione e il folklore

 

Sarà dal 30 agosto al 3 settembre l’appuntamento con le Feste del Perdono di Figline, che anche quest’anno riserveranno divertimento e competizione per l’assegnazione del 41° Palio di San Rocco dipinto dall’artista Slobodanka Malovic (nella foto con il sindaco Nocentini).


Il via ufficiale sarà venerdì alle 21 con la processione che culminerà con la benedizione del Palio, mentre sabato 31 in piazza Ficino ci sarà il concerto della Scuola di Musica Schumann e della Scuola Arci di Incisa; alle 21 consueta apertura dei giochi con l’esibizione degli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini (nella foto-copertina di Jhonny Ghinassi), alla quale seguirà la rievocazione storica con i “carri” da parte delle contrade cittadine. Domenica invece spazio dedicato al mercatino nel centro storico, al 6° Piccolo Giro del Valdarno in bicicletta, alla corsa delle bigonce, al tiro alla fune, al palio del carretto e alle 19 l’immancabile appuntamento con la tombola dell’Arciconfraternita di Misericordia in piazza Ficino.


Lunedì 2 settembre sveglia all’alba (iscrizioni a partire dalle ore 6) per la 12° Fiera degli Uccelli Canori
organizzata da Federcaccia presso i Giardini della Misericordia: la manifestazione prevede inoltre esibizioni dei “fischiatori a bocca”, dei “Falconieri del Re” e del “Gruppo Colombofilo Valdarnese”, nonché la musica di Dino Ottanelli. Sempre lunedì nel centro storico sarà organizzata per tutta la giornata una fiera, mentre alle 21,30 ci sarà “Note Danzanti”, uno spettacolo a cura della scuola di danza “Talent Academy” di Figline.


Martedì 3 settembre epilogo del “Perdono” nel segno della tradizione: alle 13 è in programma la partenza del 36° Giro Internazionale del Valdarno, che quest’anno si arricchisce di un prestigioso elemento, perché rappresenta l’ultima gara ufficiale (180 km, 20 km in più rispetto al 2012) prima delle convocazioni della nazionale azzurra dilettanti Under 23 del ct Marino Amadori. Alle 21 invece tutti in piazza Ficino per la sfilata storica delle contrade, che farà da introduzione al 41° Palio di San Rocco a cavallo (prevendita tribune per le serate di sabato e martedì presso nuova sede Pro Loco ai Giardini Morelli, piano terra ex palazzina Vigili Urbani). Le Feste del Perdono – un evento promosso dalla Pro Loco “Marsilio Ficino” con il patrocinio del Comune - si chiuderanno con lo spettacolo pirotecnico della ditta Soldi alle 24 in piazza Ficino.


Tra gli eventi collaterali si segnalano il lunapark
in piazza della Repubblica e l’incontro con l’autore Marco Teglia, che il 30 agosto alle 21,30 presenterà il suo libro “Il popolo va agli Uffizi” nell’ambito del Perlamora Festival (via Golfonaia, località Pavelli): sarà presente anche il celebre vignettista Sergio Staino.


“Siamo giunti all’edizione numero 41 – ha spiegato il presidente della Pro Loco, Gabriele Bruschetini -, un traguardo stupendo che significa che dopo tutti questi anni siamo ancora legati a questa bellissima manifestazione.
E’ doveroso ringraziare tutte le contrade, che grazie alla loro passione tengono ancora in vita questo patrimonio, le associazioni del territorio e gli Sbandieratori che nel corso degli anni hanno dato il proprio contributo. Un ringraziamento speciale va all’Amministrazione comunale per la disponibilità e la collaborazione ed un pensiero personale lo rivolgo al Consiglio della Pro Loco per l’impegno e la disponibilità. Questa è la festa dei figlinesi e a loro va il mio caloroso invito a partecipare ad un bel momento di festa nel segno della tradizione e della cultura”.


“Anche quest’anno gli organizzatori presentano un programma di eventi di rilievo – hanno detto il sindaco Riccardo Nocentini e la vicesindaco Caterina Cardi - creando quel giusto binomio tra gli appuntamenti storici come la sfilata e il palio a cavallo, ed eventi collaterali che coinvolgono l’associazionismo e il ricco tessuto sociale della città. Ringraziamo quindi la Pro Loco, le contrade, gli sbandieratori e tutte quelle persone che ogni anno permettono di far rivivere la nostra tradizione locale. Infine uno sguardo al futuro sulle prossime Feste del Perdono, che si potranno arricchire di nuove tradizioni e nuova storia locale nel segno della fusione tra Figline e Incisa, tra due comunità che crescono insieme”.

 

SCHEDA DEL PALIO 2013 E DELL'ARTISTA

L’opera, dalle dimensioni di mt. 2 di lunghezza e mt. 1 di larghezza, è stata dipinta su tela con colori acrilici. In essa sono riassunti i tratti figurativi essenziali che imprimono il carattere alle tradizionali “Feste del Perdono” che si svolgono la prima domenica di settembre. Nella parte alta del trofeo campeggia un “San Rocco” giovane e vigoroso anche se già presenta i segni della peste, malattia che egli combatté con tutte le sue forze per portare aiuto al prossimo, e che poi lo ucciderà. Il suo sguardo, fiero e deciso, è segno di protezione di incitamento per gli abitanti di Figline.
In una mano, la destra, reca il bastone, oggetto che caratterizza il pellegrino ed il viandante, al quale è appesa una piccola bisaccia segno del suo totale affidamento alla Provvidenza divina. Nella mano sinistra, con una presa decisa e fiera, stringe e mostra, in modo orgoglioso, un Quadrifoglio (simbolo della fortuna che arriderà al vincitore del Palio) sulle cui foglie sono disegnati gli stemmi delle quattro Porte. Al centro della tela troneggia la rappresentazione di una parte della cinta muraria figlinese, con la Torre Capitana che spicca sulla parte destra dell’opera, a ricordo del legame di Figline Valdarno con il Comune di Firenze che volle per sé questo importante e strategico borgo al confine con le terre di Siena ed Arezzo. Dalla cinta muraria, da cui ricevono protezione, spuntano le due torri, il campanile dell’Insigne Collegiata e quello del Palazzo Pretorio, che rappresentano l’anima della vita civile e religiosa del castello di Figline.
In basso - in bella mostra - si vedono i ritratti dei quattro cavalieri che corrono il palio a cavallo. Essi sono il vero simbolo di questa manifestazione che, con i loro costumi ed i loro colori, ci riportano in un’atmosfera antica ma che ha sempre un suo fascino di mistero perché ci riconduce a lotte e “tenzoni” per affermare – da parte di questa o di quella fazione politica – la propria supremazia e la propria sovranità su persone e cose.

 

Biografia autore
Cognome e Nome: MALOVIC SLOBODANKA
Luogo di nascita: Han Pijesak (Bosnia Erzegovina)
Cittadinanza: bosniaca
titolo di studio: laurea in biologia all’Università di Sarajevo

Esperienze professionali
Slobodanka Malovic è arrivata in Italia nel 1994 lasciando la famiglia in Bosnia. Pur non avendo compiuto studi artistici, la sua passione ed il suo hobby sono sempre stati la pittura e tutto quello che è manualità.
Ha iniziato a dipingere quasi per scherzo, per vincere una scommessa con una persona che conosceva e che non credeva assolutamente potesse essere capace di “rifare” un quadro famoso, e da allora di tele e colori ne ha consumate tante.
La sua è una pittura che varia della “copia fedele” di un’opera alla sua interpretazione e rivisitazione personale, alla creatività pura sul moderno e sull’antico.


 


Samuele Venturi
Ufficio Stampa Comuni di Figline e Incisa Valdarno
Tel. 055.9125255 - Cell. 328.0229301
s.venturi@comune.figline-valdarno.fi.it

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