Inizierà lunedì 8 marzo l’intervento per la rimozione delle barriere architettoniche in via Amendola al Matassino, un lavoro che prevede la sostituzione dell’alberata e la realizzazione di un nuovo marciapiede in sostituzione di quello esistente.
Si tratta di un’opera che recepisce la volontà dell’Amministrazione comunale di proseguire il programma pluriennale di interventi per incremento, ristrutturazione, sistemazione e messa in sicurezza del verde pubblico del centro abitato, con particolare attenzione all'abbattimento delle barriere architettoniche.
L’alberata stradale di via Amendola costituisce uno dei principali arredi verdi della frazione occupando un’area di circa 80 metri lineari pavimentati lungo la direttrice stradale per Faella, Piandiscò e San Giovanni. Lo sviluppo delle piante di pino ha però causato la completa deformazione del marciapiede impedendone di fatto la transitabilità specialmente per anziani, disabili e carrozzine; inoltre le piante di pino presentano tuttora inclinazioni insoddisfacenti da un punto di vista estetico, penalizzano l’impianto di illuminazione ma soprattutto rappresentano un pericolo di crollo incombente sull’area.
La Giunta comunale ha quindi deciso di intervenire in ragione dell’evidente interesse pubblico per quanto riguarda la sicurezza, la fruibilità da parte dei disabili e la qualità dell’arredo urbano, con tre obiettivi da centrare: demolire il marciapiede esistente e ricostruirlo ampliandolo, eliminare il pericolo rappresentato dalle piante e sostituirle, ricostituendo la dotazione arborea, con piante di Carpino Bianco poste in allineamento con quelle già esistenti nel primo tratto di via Amendola e che hanno dato buoni risultati di adattamento. L'Assessorato all'Ambiente esprime quindi soddisfazione riguardo a questa importante opera, che risponde alle richieste dei cittadini mettendo in sicurezza la strada.
Per i lavori sarà necessario predisporre il divieto di sosta e di transito in via Amendola da lunedì 8 a martedì 9 marzo dalle 8,30 alle 18, mentre nei giorni successivi fino al 26 marzo si provvederà al restringimento della carreggiata (1 metro sul lato degli edifici).