Sabato mattina a partire dalle ore 10 presso il Palazzo Pretorio si terrà la consegna delle chiavi per i 22 alloggi di residenza popolare del complesso “Fratelli Cervi Nord”. Insieme al sindaco Riccardo Nocentini e al vicesindaco Carlo Artini, illustrerà l'intervento Giovanni Pecchioli, presidente di Casa Spa, la società che progetta, realizza e gestisce il patrimonio di edilizia pubblica dell'area fiorentina. Successivamente si terrà l'inaugurazione presso il nuovo complesso. Il fabbricato per 22 alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) di via Martiri Cavicchi costituisce il completamento del Piano per l'edilizia economico popolare “Fratelli Cervi Nord” e si pone in continuità con le edificazioni vicine. La massa compatta del fabbricato, in linea su quattro piani fuori terra, è stata articolata in tre volumi scanditi dai vani scala con finitura in laterizio faccia-vista. I 22 alloggi, che possono ospitare da 2 a 6 posti letto, si estendono su quattro piani e sono servizi da scale a da un ascensore. Le cantine e i locali tecnici si trovano invece al piano interrato. Il resede del fabbricato è organizzato con giardini di uso esclusivo degli alloggi al piano terra, posti auto, percorsi pedonali e aree verdi condominiali. Il costo complessivo dell'intervento è stato di 1.693.808 euro, circa 77mila euro per singolo appartamento. Negli appartamenti di via Martiri Cavicchi abiteranno 16 nuove famiglie e altre 6 provenienti da altri alloggi Erp, che hanno la necessità di vivere in completa assenza di barriere architettoniche. “Per tutte queste famiglie si tratta di un miglioramento notevole – ha spiegato il vicesindaco Carlo Artini – siamo però consapevoli che il problema relativo alle case non si esaurisce qui. Per questo stiamo lavorando ad altre soluzioni che nei prossimi anni vedranno impegnata l'Amministrazione comunale anche economicamente”. Intanto saranno ristrutturati i 6 appartamenti lasciati liberi dalle 6 famiglie sistemate in via Martiri Cavicchi: l'importo si aggirerà sui 400mila euro e nel giro di 12 mesi anche queste 6 abitazioni potranno soddisfare le esigenze di altrettante famiglie. Inoltre, grazie anche al contributo delle precedenti Amministrazioni comunali, sono stati presi accordi con ditte del territorio affinché, nella loro attività di edificazione, riservino complessivamente 22 alloggi a canone convenzionato. A questi si aggiungeranno altri 25 appartamenti derivanti dalla ristrutturazione dell'Istituto Degli Innocenti, che anche in questo caso prevederanno affitti a condizioni vantaggiose per i locatari. “Grazie a questa riorganizzazione complessiva – ha concluso il vicesindaco Artini – contiamo di dare risposte a molte famiglie nel giro di due anni”. “In un momento di grande difficoltà economica per tutta l'Italia e che ha i suoi riflessi anche a Figline – ha aggiunto il sindaco Riccardo Nocentini - essere riusciti a portare in fondo 22 nuovi alloggi popolari è una risposta sociale molto importante verso le famiglie che sono più in difficoltà e che non potrebbero permettersi di comprare una casa propria”.