Nonni e nipoti, insieme, per uno scambio intergenerazionale. Ma anche figli e genitori. È il progetto del nido comunale Chicchirullò di Incisa che, per questo anno educativo, ha pensato di coinvolgere i parenti dei suoi iscritti in attività laboratoriali e non. Il tutto a partire dallo scorso novembre quando, un paio di volte a settimana, i diversi componenti della famiglia sono entrati in sezione, in momenti differenti, per condividere con le educatrici le routines e le proposte educative.

Il progetto ha interessato il gruppo grandi, composto da 19 bambini dai 18 mesi, ed è stato portato avanti dalle tre educatrici Barbara, Monica e Giulia, che l’hanno concretizzato sia nell’ottica di trovare un momento di incontro tra i soggetti che fanno parte della rete educativa di ciascun bambino sia nell’ottica di valorizzare il ruolo che ognuno di questi attori ha nel loro percorso di crescita. In tal senso, un’attenzione particolare è stata rivolta ai nonni che, oltre a prendersi cura dei nipoti, sono portatori di valori sociali e testimonianze dal passato. Esperienze che possono stimolare la creatività dei più piccini e, allo stesso tempo, contagiare gli adulti, innescando veri e propri scambi generazionali.

Nel dettaglio, i genitori e i nonni hanno raccontato storie, attingendo anche alla tradizione popolare, hanno cantato insieme ai bambini, sono stati impegnati in letture di vario tipo e hanno partecipato a momenti ludici, come i laboratori manuali di pittura o di manipolazione con la pasta di sale. Un format che, in parte, ricalca quello di un altro progetto portato avanti dallo stesso nido negli anni precedenti, che ha però visto la partecipazione degli anziani residenti a Villa Campori.

Sono stati pochissimi i nonni che non hanno potuto partecipare alla vita del nido e avranno comunque l’opportunità di essere presenti ad una merenda tutti insieme, che si terrà il 31 maggio alle ore 16 proprio al Chicchirullò a conclusione di questo percorso.