Sicurezza (attraverso l’eliminazione dei pericoli), miglioramento estetico e risparmio economico, grazie all’impiego di personale comunale. Sono queste le tre linee guida su cui si basa la programmazione degli interventi sul verde pubblico di Figline e Incisa Valdarno, che vengono portati avanti nel corso dell’intero anno (da ottobre 2016 già investiti 180mila euro in manutenzioni). In particolare, sono tanti gli interventi completati, programmati e in corso tra Figline e Incisa, anche in vista della bella stagione, 60 dei quali già realizzati direttamente dagli operai del Comune.

Ad aver già subito un restyling completo, per esempio, sono i giardini “Cavicchi” di Figline, insieme a quelli del Burchio e dello Stecco: tre aree dove i lavori di ampliamento delle aree gioco e il rinnovo degli arredi, compresi panchine, cestini e staccionate, sono appena stati ultimati. Spazio anche alle verniciature (già investiti 20mila euro in questa tipologia di interventi) in diversi giardini comunali e ad ulteriori interventi su giochi e panchine che, insieme alle manutenzioni ordinarie, sono spesso realizzate non solo ricorrendo a personale interno al Comune, ma anche con il supporto della cooperativa sociale Lettera 8 e i richiedenti asilo presenti sul territorio, impegnati in attività di volontariato ambientale attraverso il “Progetto Migranti” del Comune.

Inoltre, continua il progetto di ampliamento degli arredi presenti nelle aree verdi comunali, in cui rientrano anche le nuove piantagioni di alberature (ne sono state piantate 150 da ottobre 2016, contro 73 abbattute per motivi di sicurezza).

Quanto agli arredi, in primis i giochi per bambini, si precisa che molti degli interventi di sostituzione e ripristino sono stati resi necessari dal danneggiamento da parte del’utenza: pertanto, si raccomanda di limitarne l’utilizzo solo da parte dei bambini fino a 10 anni. Allo stesso modo, i frequentatori delle aree verdi comunali possono utilizzare gli appositi cestini per lo smaltimento dei rifiuti, in modo da contribuirne a mantenere il decoro e la pulizia. Tornando agli interventi già realizzati, è stata inaugurata a metà febbraio, in via La Pira a Incisa, la prima delle 17 nuove aree di sgambatura individuate in varie zone della città, all’interno delle quali non vige l’obbligo di tenere al guinzaglio il proprio cane (entro l’estate ne arriveranno altre due).

Quanto ai lavori in corso, invece, sono partiti la scorsa settimana quelli ai giardini della Misericordia di Figline, dove sarà realizzata un’area gioco inclusiva, fruibile cioè anche dai bambini disabili. Nello specifico, si tratta di 45mila euro di interventi, finalizzati all’inserimento della pavimentazione antitrauma, all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’introduzione di appositi giochi, per lo più altalene, giochi tattili e scivolo, scelti con l’aiuto delle associazioni di volontariato che, sul territorio, si impegnano nell’ambito dell’inclusione sociale dei disabili.