05/04/2012 20:07

Comune unico: anche la Provincia coinvolta nel percorso

Nel convegno al Palazzo Pretorio il Presidente Barducci ha elogiato il lavoro per la fusione

Nuova iniziativa di Com-Unico questo pomeriggio al Palazzo Pretorio di Figline, dove una gremita sala “Egisto Sarri” ha ospitato il convegno “Città Metropolitana e Comune Unico di Figline e Incisa”, al quale è intervenuto anche il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci.

 


Ad introdurre la giornata il sindaco di Figline, Riccardo Nocentini, che ha aggiornato la platea con le ultime novità sul percorso di fusione dei Comuni di Figline e Incisa: l’ultima in ordine di tempo riguarda l’approvazione unanime dei due Consigli comunali di una mozione in cui si impegnano i sindaci a richiedere al Presidente regionale Rossi l’elaborazione e la presentazione al Parlamento toscano della proposta di legge di fusione.


Tra i relatori del convegno il Presidente del Consiglio provinciale, David Ermini, che è intervenuto sottolineando come “Quello di unificare i Comuni di Incisa e Figline è il segnale giusto in un momento di lontananza tra società civile e rappresentanti delle istituzioni. Adesso – ha detto - abbiamo l’occasione di ridurre questa distanza e, con un pizzico di orgoglio, di poter anche affermarsi come la prima fusione di Comuni in Toscana”.


“Iniziative del genere dovrebbero essere replicate su tutto il territorio – ha spiegato invece Federico Tondi, consigliere UDC della Provincia di Firenze-. Questo è un percorso che nasce dal basso e va oltre l’unione dei Comuni per centrare l’obiettivo ambizioso della fusione: se il territorio riesce ad autoregolamentarsi con queste soluzioni, allora questa è una cosa estremamente positiva, un esempio di buona politica”.


E' poi seguito l’intervento del Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, che attraverso la Comet (Conferenza Metropolitana di Firenze) sta caldeggiando una proposta di riforma degli assetti delle autonomie locali: “La sfida per il Comune Unico, per la fusione di due diverse municipalità, porta con sé un processo di semplificazione, di riorganizzazione istituzionale che rientra pienamente nel processo di realizzazione dell’area vasta portato avanti dalla Provincia di Firenze – ha detto il Presidente -. Superare le frammentazioni, i localismi e andare a costruire sistemi territoriali più ampi è la strada principale da percorrere per rilanciare il nostro territorio a livello europeo, perché è quella europea la dimensione a cui dovremo guardare per ricostruire la nostra competitività. Non possiamo ignorare il fatto che la crescita economica oggi nasce e si sviluppa per aree omogenee, e in sistemi territoriali integrati e coesi. Per questo credo che la fusione di due Comuni possa essere davvero una prima prova importante per il territorio fiorentino, per iniziare a superare le frammentazioni e rilanciarsi a livello economico su una scala ben più ampia ma ormai ineludibile”.


“Anche questo convegno ha dato a tutti spunti davvero interessanti – hanno chiosato i sindaci Riccardo Nocentini e Fabrizio Giovannoni -, notiamo con piacere come in ogni aspetto di questo percorso stiamo inserendo contenuti. L’obiettivo del convegno era porre il Comune unico di Figline e Incisa all’interno di un’area vasta, una Città metropolitana composta da Firenze, Prato e Pistoia in cui avrà sicuramente maggior peso politico, sarà più competitivo e, come ha detto il Presidente Barducci, sarà anche di esempio per altre realtà arrivando primo nella sfida della semplificazione degli enti locali”.

 


 


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