“Ci fa piacere constatare come il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima oggi si occupi anche della linea lenta che interessa Incisa – ha commentato il sindaco Fabrizio Giovannoni –, ma come abbiamo già avuto modo di spiegare in un recente incontro pubblico al portavoce Maurizio Da Re, la nascita del Comune Unico non influenzerà lo spostamento di servizi come la stazione ferroviaria, piuttosto che il distretto socio-sanitario, le Poste o il comando dei Carabinieri, perché il bacino di utenza relativo ai servizi resterà lo stesso a prescindere dalla fusione: in ogni caso noi vigileremo affinché in tutti territori i servizi siano vicini ai cittadini e soprattutto affinché Incisa non diventi una frazione ma uno dei due centri su cui poggerà il nuovo comune”.

“Credo piuttosto che un Comune Unico più grande ed efficiente porterà nuovi servizi sul territorio – ha proseguito il sindaco Giovannoni – e mi riferisco al catasto, allo sportello caccia e agricoltura, ad altre prestazioni che in un Comune piccolo non potrebbero esserci. L’implementazione dei servizi è la nostra priorità, tant’è che abbiamo già iniziato a collaborare con Figline ottenendo già ottimi risultati: restando in tema di trasporti, ad esempio, tra poche settimana attiveremo un servizio di bus-navetta che collegherà le due città a partire dalle frazioni”.

Si sottolinea inoltre che da qualche mese sono partite le gestioni associate di Lavori pubblici (più controllo del territorio, interventi e manutenzioni), Anagrafe e Servizi demografici (si può già fare la carta d’identità nei due municipi indistintamente dal comune di residenza e presto saranno a disposizione nuovi servizi on line), Suap (Sportello unificato attività produttive), Segreteria generale, Comunicazione istituzionale (già on line la nuova piattaforma web unificata, la newsletter e ora si lavora sul wi-fi gratuito).