14/09/2009 00:00

Suona la campanella: il sindaco visita le scuole della città

Hanno ricevuto una visita speciale gli alunni delle scuole primarie della città, che nel primo giorno di questo nuovo anno scolastico hanno avuto il “benvenuto” del sindaco Riccardo Nocentini, dell'assessore alla Pubblica istruzione, Patrizia Campanelli, e della direttrice didattica, Lucia Maddii. La visita ha compreso tutti i plessi didattici (“G.B. Del Puglia”, “Aronne Cavicchi”, San Biagio e Matassino) e ha coinvolto soprattutto i bambini delle prime classi, particolarmente entusiasti e incuriositi dalla visita del sindaco: “Per tutti voi la scuola è l'occasione per imparare cose nuove – ha detto il sindaco rivolgendosi agli alunni -, per stringere amicizie che dureranno nel tempo e assimilare valori importanti. In questo percorso le vostre guide saranno gli insegnanti, che saranno al vostro fianco sia per aiutarvi nell'apprendimento delle materie scolastiche, sia per sostenervi nelle varie fasi della vostra crescita”. “Il mio augurio è che gli ambienti in cui svolgerete il vostro compito di studenti, che spero rispetterete come le vostre camerette, possano essere i più accoglienti possibile – ha detto il sindaco -, ma sopratutto, l'augurio che vi faccio a nome di tutta l'Amministrazione Comunale è che sappiate diventare cittadini capaci di costruire un mondo migliore”. La visita presso le scuole primarie della città è stato anche il momento per salutare gli insegnanti, chiamati all'importante ruolo di educatori di questi piccoli cittadini: “Esprimo a ciascuno degli insegnanti l'apprezzamento per il lavoro svolto sinora ed i miei migliori auguri per l'anno scolastico appena iniziato – ha spiegato l'assessore alla Pubblica istruzione, Patrizia Campanelli -. Per la scuola si tratta di un momento di profonda trasformazione che richiede grande attenzione e sacrificio, ma sono certa che la loro professionalità e il loro entusiasmo saranno i giusti strumenti per affrontare i nuovi cambiamenti e che sapranno svolgere con senso di responsabilità il ruolo fondamentale di educatori per le nuove generazioni, alle quali è affidato il futuro di tutta la comunità”.

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