07/12/2009 00:00

Una serata per discutere sul fenomeno del bullismo

Nell'ambito delle iniziative rivolte alla prevenzione del fenomeno del bullismo che vede da sempre il Comune di Figline Valdarno impegnato attivamente, venerdì 11 dicembre alle 21 presso la biblioteca comunale “Marsilio Ficino” si terrà un incontro-dibattito intitolato “Bullismo ed altre sfide”, promosso dall'assessorato alle Politiche giovanili. La serata sarà introdotta dall'assessore Anna La Cognata, che in questi anni ha attivato una serie di collaborazioni con varie associazioni con l'obiettivo di consolidare i rapporti tra mondo giovanile e istituzioni. Tra gli ospiti dell'iniziativa ci sarà anche uno degli autori del libro “Bullismo ed altre sfide”, Barbaro Pontoriero, laureato in Filosofia con perfezionamento universitario in Educazione alla Salute nelle scuole che attualmente si occupa di formazione, crescita e sviluppo personale. Nel corso della serata saranno sviscerati vari argomenti fornendo consigli utili a quelle figure che più di tutte si interfacciano con i giovani: come comunicare con gli studenti, che tipo di rapporto instaurare tra insegnante e allievi, come affrontare il disagio dei ragazzi, come migliorare la gestione della classe in situazioni difficili. Il libro è ricco di consigli e suggerimenti utili su come gestire lo stress e l'attività quotidiana, un manuale teorico-pratico in cui si racconta la scuola e che si rivolge a tutti coloro che in vario modo se ne occupano e devono confrontarsi con comportamenti devianti e disagio giovanile: dagli insegnanti agli educatori, dai dirigenti scolastici ai genitori. Un intero capitolo è dedicato al fenomeno del bullismo indagato nelle sue diverse sfaccettature e presenta una serie di progetti realizzati in alcune realtà italiane che possono essere spunto di riflessione e di aiuto al lavoro dei docenti: viene spiegato come riconoscere il bullo, quali sono le vittime designate, in quali situazioni si verificano episodi di prepotenza e reati, e come questi possono essere puniti attraverso procedimenti d'ufficio. “Alcuni episodi, peraltro circoscritti, sono accaduti tempo fa nella nostra città – ha spiegato l'assessore alle Politiche giovanili, Anna La Cognata -, episodi che sono al confine tra il fenomeno del bullismo e la microcriminalità; altre segnalazioni sono arrivate da parte di operatori scolastici e dai servizi sociali, ma è evidente che da un problema sociale che in Italia interessa circa il 40% della popolazione della scuola primaria non si esca immuni: sono episodi circoscritti e sporadici, ma la nostra attenzione deve rimanere sempre alta”. “Da tempo la nostra Amministrazione – ha detto l'assessore La Cognata - ha avviato un percorso di confronto con le altre istituzioni coinvolte, come Asl, Sevizi sociali, Sert e Operatori di strada, perchè siamo convinti che una maggiore collaborazione tra questi soggetti possa portare risultati positivi nel contrasto a questo fenomeno, cosi come è utilissima una maggior conoscenza di questo disagio sempre più diffuso in Italia e che viene evidenziato sopratutto in ambito scolastico”.

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