Nuovo appuntamento venerdì 29 giugno alle ore 16 con le iniziative di COM-UNICO, il percorso partecipativo verso la fusione dei Comuni di Figline e Incisa che in questa occasione presenta il convegno “Ri-Formare il territorio: prospettive di pianificazione del Comune unico”.

L’incontro – che si terrà presso il Salone Ariano del Circolo Fanin in via Magherini Graziani 3 a Figline - è promosso dall’Ordine degli Architetti di Firenze e dalla Commissione Territoriale degli Architetti del Valdarno fiorentino con il patrocinio dei Comuni di Figline e Incisa, e vuol essere un momento di confronto sugli scenari urbanistici in vista della nascita di questa nuova municipalità.

“La Commissione Territoriale degli Architetti del Valdarno Fiorentino – spiega la coordinatrice Claudia Cerelli - con questa iniziativa intende portare un contributo al processo partecipativo di fusione intrapreso dai due Comuni di Figline e Incisa, convinta che questa unificazione sia già presente nelle caratteristiche del territorio delle due città. Quest'ultimo non potrà che beneficiare dell'azione di un governo congiunto, il cui segno potrà essere più incisivo nella riforma del tessuto già urbanizzato”.

Oltre al coordinatore Claudia Cerelli e ai sindaci di Figline e Incisa, Riccardo Nocentini e Fabrizio Giovannoni, interverranno anche Giovanni Manuelli (presidente del Circolo Fanin), Fabio Barluzzi (presidente Ordine Architetti Firenze), Maria Cristina Bianchi (coordinatore Osservatorio sull’Urbanistica dell’Ordine degli Architetti di Firenze), Mina Tamborrino (coordinatore Commissione urbanistica degli Architetti del Valdarno fiorentino), Antonio Bugatti (consigliere Ordine Architetti di Firenze), Valerio Iossa (Dirigente Comune Figline), Bahman Tavallay (resp. Urbanistica Comune Figline), Renzo Fazzini (resp. Urbanistica Comune Incisa), Luciano Piazza (progettista del Piano strutturale dei Comuni di Figline e Incisa) e altri membri della Commissione territoriale degli Architetti del Valdarno fiorentino.

Un tema particolarmente interessante quello che verrà affrontato venerdì a Figline per iniziativa dell’Ordine degli Architetti, anche perché uno dei primi segnali concreti della volontà di fusione arrivò infatti nel dicembre 2011 con la pubblicazione, da parte dei Comuni di Figline e Incisa, di un bando di preselezione per la redazione di un nuovo Piano strutturale capace di leggere i territori delle due città in modo unitario.

“La pianificazione del territorio è un elemento imprescindibile di questo nostro progetto di fusione – commentano i sindaci Nocentini e Giovannoni - tanto che l’individuazione di un progettista per redigere il nuovo Piano strutturale è stata una delle prime collaborazioni avviate nei mesi scorsi. L’idea alla base di quello che potremmo definire ‘un progetto nel progetto’, è di lavorare insieme per un unico governo del territorio che renda le nostre città omogenee sotto il profilo urbanistico ma anche coerenti con il bellissimo paesaggio che ci circonda”.